mercoledì 20 gennaio 2010

Diario di Gioco 7

Space Hulk, un gioco che nominerò spesso da queste parti. Nell'ultima sessione sono riuscito a fare ben tre missioni, due come Marine e una come Alieno, e incredibilmente sono riuscito a vincerne una come Marine! L'evento è stato così eclatante che ho deciso di scriverci due righe sopra. Mi piace molto associare a una partita, specialmente una bella partita, una storia. Un sentito ringraziamento và alla GW per aver dato a tutti i Marines un nome e un carattere, ciò ha reso sicuramente più vibrante la partita. Questo è quanto è successo...

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Fratello Zael avanzava a fatica nello stretto corridoio, ancora incredulo per l'incredibile scoperta. Il fatto che nel contorto ammasso di vascelli spaziali ci fosse anche una nave santuario degli Angeli Sanguinari era già di per sé un fatto eccezionale, ma che all'interno di questa ci fosse una reliquia come una coppa del Graal, con ancora tracce del sangue di Sanguinius... la semplice necessità di recuperare un simile cimelio era accompagnata dall'orrore al pensiero che gli alieni potessero acquisire il DNA del Primarca... una simile minaccia doveva essere scongiurata.

Soppesò le taniche di Prometeum collegate al lanciafiamme pesante. Usare quell'arma era un onore e un privilegio che si era guadagnato in innumerevoli campi di battaglia, e con una devozione senza pari.

Fratello Sergente Lorenzo sollevò il pugno, ordinando l'alt alla squadra. Non serviva avvicinarsi, i trasmettitori all'interno degli Elmetti avrebbero trasmesso chiaramente le istruzioni, eppure tutti si accostarono, il primitivo bisogno del senso di sicurezza dato dalla vicinanza dei propri simili era più forte. L'unico a non avvicinarsi fu il Lessicante Callistarius, il volto concentrato nella missione, apparentemente non sentiva il bisogno di avvicinarsi ai suoi simili... forse perchè non li considerava tali.

La voce di Lorenzo riempì i loro elmetti.
"La missione è di recupero, della massima priorità. L'ambiente è saturo di ostili, presumibilmente dormienti. Ci sono tre corridoi, il percorso più breve è quello centrale. Fratello Claudio si è offerto volontario per avanzare nel corridoio di sinistra, e fermare per quanto possibile l'avanzata degli ostili".

Fratello Zael osservò un momento Fratello Claudio. L'armatura del Marine era piena di graffi, catene e i teschi dei suoi confratelli morti. Quella sarebbe stata una missione suicida, il modo di farsi perdonare di essere sopravvissuto ai suoi compagni.

"Le nostre rivelazioni indicano che qui vicino ci sono parecchi corridoi in cui potrebbero ammassarsi gli ostili. Io e Valencio resteremo qui per assicurarci che la via d'uscita sia sgombra. Il resto della squadra avanzerà nel corridoio, Goriel e Deino presidieranno qui e qui per tenere libero il corridoio centrale. Zael e Callistarius entreranno nel Tempio e recupereranno la Reliquia. Il vostro onore è la vostra armatura, e la vostra giusta furia sarà l'arma più efficace. Laveremo via il disonore Fratelli, o morremo nel tentativo".

La squadra si mosse come un sol uomo. Senza dire una parola Fratello Claudio si mosse nel corridoio, andando incontro ad una morte certa.

I minuti passarono silenziosi, mentre i Marines si posizionavano. Zael e Callistarius giunsero in vista della porta del tempio, quando i loro scanner cominciarono ad emettere allarmi come fossero impazziti.

"Contatti multipli da tutte le direzioni! Mentente la posizione e ricacciateli indietro! Per L'Imperatore!"

Il rumore dei fucili d'assalto Requiem riempì l'aria, assieme alle grida inumane dei Genoraptor. La precisione dei Marines era leggendaria, e i nemici cadevano come mosche, ma allo stesso modo per quanti ne uccidevano sembrava che ce ne fossero sempre altri pronti a prenderne il posto. Zael vide zanne e artigli spuntare dagli angoli, e fece fuoco. Il getto di prometeo bruciò le immonde creature, aprendo un varco.

La voce del Lessicante risuonò nella sua testa.

"Vai"

Senza provare il minimo dubbio Zael si gettò nella stanza ancora infuocata. Le creature si avventarono contro di lui, ma un invisibile muro di forza le bloccò. Zael si trovò all'interno del tempio. Un trono con sopra un confratello morto da millenni si ergeva al centro della stanza, e davanti a lui, splendido come quando fu forgiato, il calice d'oro che contenne il sangue del Primarca. Zael afferrò il prezioso manufatto, e tornò nel corridoio, dove di nuovo gli alieni furono fermati dai poteri del Lessicante. Giunto al suo fianco la voce si fece di nuovo sentire.

"Fratello Zael, ora procedi e non voltarti mai indietro. Lascia che le sacre fiamme ti aprano il passaggio, io veglierò che nessuno di questi immondi ti tocchi. Riporta l'onore al Capitolo."

Zael scattò avanti, spianando il lanciafiamme.

Lo scanner indicò che sulla sinistra una massa di segnali che erano bloccati sgorgò improvvisamente, inondando i corridoi. Fratello Claudio era dunque riuscito a farsi perdonare dai suoi compagni, ma ora avrebbero dovuto affrontare il rischio di essere circondati.

Il segnale di Claudio si spense.

Zael vide come al rallentatore la massa blu e porpora degli alieni, mentre il sacro fuoco li spazzava via. Alle sue spalle poteva percepire lo sforzo dello psionico, che, mentre lo seguiva ergeva le sue barriere.

Il segnale di Valencio si spense.

Zael vide il corridoio dinanzi a sé, e per un momento perse la speranza. Deino era dovuto arretrare, e anche se aveva impedito agli alieni di sfondare sarebbe stata questione di secondi. Il Confratello aveva l'armatura a brandelli, un braccio era stato strappato e solo un'incrollabile volontà lo teneva in vita. La voce di Deino, a malapena riconoscibile per il dolore risuonò nel trasmettitore:
"Fallo! Purifica e donami la pace"
Zael premette il grilletto, e il prometeo inondò la stanza, bruciando gli alieni e un valoroso compagno.

Il segnale di Deino si spense.

Ad un certo punto non sentì più i passi del bibliotecario, si accorse che si era fermato e stava combattendo contro gli alieni in un brutale corpo a corpo, un disperato tentativo di sbarrargli il passo.
Vide Fratello Goriel anche lui ben oltre il limite, non ebbe bisogno d’incoraggiamenti questa volta.
Il fuoco bruciò tutto e aprì il passaggio.

Il segnale di Goriel si spense.

Zael si rese conto di non avere più munizioni, e che sarebbe morto così, dopo aver ucciso i propri compagni. Cosa più grave, aveva fallito davanti all'Imperatore.

Il segnale di Callistarius si spense.

"Zael!"
La voce di Lorenzo.
Era ancora vivo... poteva ancora riuscire a salvare il proprio onore. La disperazione lasciò il posto ad una determinazione sovrumana, e fece l'ultimo scatto per raggiungere il Sergente.

Lorenzo era lì, la spada potenziata lorda dell'icore degli Alieni e la pistola Requiem fumante, accanto al corpo martoriato di Valencio, ferito ma ancora in piedi.

Il corridoio era libero.

Fratello Zael corse verso il Sergente Lorenzo, e senza dire una parola gli passò il Calice. Lorenzo fece per aprire bocca, ma Zael si girò, pronto a fermare gli alieni a mani nude se necessario.

Lorenzo sparì alle spalle di Zael, verso l'uscita, verso la salvezza.

Zael vide arrivare gli alieni, e li attese col sorriso sulle labbra. Avrebbero ucciso il suo corpo, lo avrebbero smembrato e distrutto. Ma la sua anima e il suo onore erano integri, e sarebbero giunti all'Imperatore.

Con un ultimo grido di battaglia Fratello Zael si gettò contro i nemici del genere umano.

Il segnale di Zael si spense.

3 commenti:

  1. La cosa interessante è che Fratello Claudio aka Martello del Tuono e Scudo Tempesta ha tipo il 3-4% di possibilità su ogni scontro di lasciarci le penne se lasciato in guardia, più o meno un 1 su un dado da 20 facce.
    Solitamente stira solo facendo doppio 1 o doppio 2. Potenzialmente può essere un tappo infinito e durare fino a fine partita, oppure morire al primo sangue come ti capita spesso.

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  2. Abbiamo usato "Martello Tuono" perchè il modello con gli artigli è in fasi di pittura :D
    Lui tirava 2d6+1 e sceglie il migliore. Cmq con la guardia doveva reggere assai di più...
    Il fatto che mi capiti spesso è inquietante :D

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  3. Un artiglio in guardia ha circa il 65% di possibilità di vincere e il 20% di pareggiare ogni scontro. Visto che ti ho mandato 3-4 genestealer, se non erro, è andato abbastanza nella norma.

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