giovedì 4 marzo 2010

Diario di gioco 19

Altro giro, altra ruota. Nella nostra ricerca di un regolamento per la Guerra Civile Spagnola abbiamo deciso di dare una seconda chances al Chain Reaction. Me ne sono pentito, ho deciso che il gioco non vale la candela. Sulla carta sarà pure fico, ma non è il gioco per me. Però la partita mi ha ispirato cmq una storiella, e quindi eccovi il Battle Report con foto d'epoca (beh più o meno), dal punto di vista di un anonimo soldato.
P.S. per chi volesse vedere le foto a colori sono qui.
Venceremos!


Da Giocando 2010

Arrivammo al villaggio di San Cristobal all'alba, era una semplice ricognizione... o così credevamo. Mostafa ordinò di assumere una formazione sparsa, per attraversare velocemente il villaggio e andarcene via. 

Da Giocando 2010

Ci addentrammo nel villaggio silenzioso. All'inizio sembrava andar tutto bene, anche se ci sembrava strano non vedere nessuno in giro pensammo a una coincidenza... forse eravamo solo stanchi della guerra, e la nostalgia di casa ci aveva reso imprudenti. Mostafa ci fece dirigere verso il bosco, forse lui aveva intuito qualcosa...


Da Giocando 2010

Pochi secondo dopo la sua voce echeggiò nel villaggio deserto... "FALANGISTI!!" Era appena uscito dal bosco, evidentemente era riuscito a vedere i maledetti che si nascondevano dentro l'ultima casa, pronti a tenderci un'imboscata. Una scarica di colpi partì dalla casa, Mostafa rispose al fuoco per un pò, ma all'improvviso cadde davanti ai nostri occhi, e con lui un soldato di cui non ricordo nemmeno il nome...


Ci dividemmo. I due vicino a Mostafa si ripararono nel bosco, mentre io e il mio commilitone tentammo di nasconderci dietro una casa. Mentre io e lui avanzavamo al riparo della casa sentivo il fuoco dei fucili, i nostri commilitoni avevano aperto il fuoco e li tenevano impegnati un un furioso scontro... che non potevamo vincere. Mi girai un attimo e li vidi fuggire verso le colline... Nel frattempo vedemmo un gruppo di Falangisti che tentavano di raggiungere una casa per circondarci. Aprimmo il fuoco, abbattendone uno e mettendo in fuga gli altri. In noi si accese la speranza, il mio compagno si affacciò... e venne abbattuto da una scarica di fucili. Tre dei loro erano riusciti a circondarci.


Da Giocando 2010


Mi arresi. Ora sono loro prigioniero, e aspetto che questa guerra maledetta finisca per tornare a casa. Spero che non mi fucilino prima.

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