lunedì 3 maggio 2010

Diario di Gioco 34

Dopo tanto tempo finalmente sono riuscito a rifarmi una bella partita a Battlestar Galactica, con l'espansione Pegasus.

Protagonisti della partita Tom Zarek, Capo Tyrol, Helo Agaton, William Adama e Leoben. Finalmente sono riuscito a usare un Leader Cylone, e pur essendo fortemente tentato da Cavil alla fine ho preferito Leoben, anche se col senno di poi...

La partita è stata estremamente tranquilla per gli umani, le crisi uscite li hanno leggermente favoriti con una insolita latitanza di attacchi cyloni, ripagata però in parte da un deciso calo di morale e di carburante.

Da lodare anche l'abilità di Adama di pescare destinazioni costose ma che gli hanno permesso di arrivare a New Caprica con solo tre salti.

New Caprica, dove mi sono accorto dell'errore nello scegliere Leoben... il ragazzo come svantaggio ha che non può andare nella stessa locazione di un'altro giocatore, ergo non potevo andare a fermare gli umani che preparavano le navi... Morale della favola gli umani riescono a far salpare ben sei navi, e mentre mi rassegno alla sconfitta ecco che decidono di provare a salvarle tutte!

Il giro di tavolo in più concede a noi Cyloni la possibilità di infliggere il colpo di grazia, i raider arrivano e spazzano via la flotta di navi civili, portando la popolazione a zero e concedendo la vittoria all'unico giocatore Cylone... eh si, perchè per vincere io dovevo far vincere i cyloni (fatto) portare il morale degli umani a tre o meno (fatto) e far subire 4 danni al Galactica e/o alla Pegasus (3 danni inferti).

A fine partita c'era più di qualche perplessità sulla fase di New Caprica, vista come eccessivamente aleatoria. Io personalmente penso di non aver sfruttato bene le possibilità del Leader Cylon, sopratutto la possibilità di infiltrarmi.

Ad ogni modo giocone, aspetto con ansia la prossima possibilità di giocare un Leader Cylone in modo da provarne i diversi aspetti.

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