venerdì 18 giugno 2010

Diario di Gioco 45

Dopo tanto battagliare un paio di rilassanti partite a Rush n'Crush, il gioco di corse della Rakham ambientate nell'universo di AT-43. Il gioco rimane un bel gioco, anche se devo dire che in tre, a differenza di quanto riportato sulla scatola, non rende bene. La corsa è stata piacevole, con risultati incerti e sorpassi più o meno azzardati, ma in generale in tre c'è poca interazione con i giocatori che pensano più alla pista che agli altri. 
Ad ogni modo, in entrambe le partite ho usato Tombstone, il coriaceo vecchietto nella prima ha mantenuto un basso profilo salvo poi accellerare sul finale e portarsi in vantaggio sulla linea del traguardo. Nella seconda partita sono partito col piede aull'accelleratore e non l'ho mai mollato, benché sia stato sorpassato un paio di volte sono sempre riuscito a recuperare, in modo particolare da segnalare il finale, in cui tirando tre dadi per il numero di cambi di corsia ottengo un unico, grandioso risultato, ovvero triplo cinque! Osservando basito il tiro di dadi migliore della mia vita ludica da svariati anni a questa parte vedo la mia vettura sfrecciare elegantemente tra gli ostacoli e sorpassare, tanto mi basta per chiudere la gara!


Da Giocando 2010

Come dicevo il gioco è bello, vorrei però riprovarlo introducendo un limite di tempo alla mossa del giocatore, per rendere la partita più veloce. Eh già, perchè purtroppo per essere un gioco di corse e velocità rischia di essere troppo riflessivo, con i giocatori che contano e ricontano le caselle cercando il percorso migliore. Allo stesso modo introdurrei anche la regola che non si torna indietro (quando muovi la macchina l'hai mossa e basta) per evitare ripensamenti che rallentano il gioco.

E ad ogni modo la prossima volta almeno in quattro!

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