domenica 28 novembre 2010

Diario di Gioco 75

Finalmente sono cominciati i test per il regolamento del Progetto Z, e dopo due partite le idee e le modifiche sono fioccate... ma andiamo con ordine. I protagonisti di questa avventura sono:

Deputy Jupiter Charles: sceriffo della piccola cittadina di Z, Charles è un ligio rappresentante della legge e dell'ordine. Dipinto da Gnotta.

Ema: giovane motociclista si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato... era con Jupiter quando la situazione è peggiorata, lui le ha fornito una pistola. Dipinta da Gnotta.

Ash: il misterioso Ash era nella cella della cittadina in attesa di capire perché diavolo andasse in giro con una motosega attaccata al braccio... ora appare chiaro che ne sà più di quello che sembrava...

Anonimo: un perfetto sconosciuto che è subentrato a Jupiter nella seconda partita, a causa di un problemino alle braccia di quest'ultimo (si sono staccate!). Predipinto.

Da Giocando 2010

Nello scenario i nostri eroi stanno velocemente attraversando la città verso il camion dei pompieri, uno degli ultimi mezzi funzionanti per riuscire a fuggire da quella che ormai è una città non morta... 

Prima partita:
I nostri avanzanzo cautamente cercando di non fare rumore per non attrarre i pericolosi Morti Viventi. Un paio vengono però attratti (probabilmente dal rumore della motosega di Ash), e si avvicinano. I nostri non si spaventano, anzi si avventano contro i non morti colpendoli col calcio dei fucili o, nel caso di Ema, con il casco della moto! E dire che dovrebbe salvarle le teste quell'affare!

Da Giocando 2010

Il rumore fa avvicinare altri non morti, ma i nostri si scagliano oculatamente contro i vari nemici, spaccando teste fino a che non gettano all'aria la prudenza e aprono il fuoco, allertando tutti gli zombie nell'arco di km, cosa tutto sommato ininfluente visto che questi non riescono a raggiungerli, e tutti felicemente arrivano al camion.

Da Giocando 2010
Ovviamente questa prima partita era tarata un cincinino troppo a favore dei sopravvissuti, dopo alcune opportune modifiche ne abbiamo fatta un'altra, che è andata leggermente diversamente...

Seconda partita:
I nostri avanzano cautamente, ma nonostante questo il rumore allerta gli zombie vicini, che barcollano verso di loro, uscendo anche dalle case. In un curioso deja vu si lanciano alla carica, ma questa volta gli zombie sono più coriacei, e benché uno cada sotto la motosega di Ash gli altri raggiungono i sopravvissuti, pur senza riuscire a ferirli.

Da Giocando 2010

I sopravvissuti decidono di aprirsi la strada, e avanzano con decisione, eliminando un'altra minaccia non morta... ma ormai i zombie sono allertati, e da ogni dove si avvicinano minacciosi. Ash viene preso da un paio di non morti, che riescono a ferirlo. Ash e Anonimo avanzano, lasciando dietro Ema, in perfetto stile "non serve correre più veloce del leone, basta correre più veloce di te". Ma la ragazza non si lascia certo intimorire, e dopo aver eliminato un non morto avanza raggiungendo il gruppo.

Da Giocando 2010

 A questo punto appare chiaro che rimanere a fare gli eroi non porterà da nessuna parte, per cui ci si getta in avanti cercando di forzare il muro di zombie che si frappongono alla salvezza offerta dal furgone. Nella corsa disperata Anonimo viene ferito da uno zombie emerso all'improvviso dall'interno di una casa, e Ash subisce la seconda ferita. Sentendo di non potercela si gira per gridare ai suoi compagni di lasciarlo a fare da tappo, mentre loro vanno verso il furgone, ma si accorge con un certo disappunto che è esattamente quello che stavano facendo... con una risata sinistra viene circondato e sommerso dai non morti, mentre Anonimo e Ema accendono il furgone e fuggono via, verso la salvezza...

Da Giocando 2010

Sicuramente fare un gioco non è facile, certo lavorare su uno scenario predefinito aiuta molto, spero di riuscire presto a fare altre prove, magari mettendo delle abilità speciali ai vari personaggi.

2 commenti:

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